Sbattito
Una goccia di luce rivela il positivo attraverso i fori delle stecche cieche. È già giorno. La sveglia non è ancora suonata. Irene apre gli occhi. I suoi occhi stupiti. Continua a non credere. Ma almeno adesso ha una risposta e l'ambiguità con cui si è comportato Andrea, ha smesso di darle le vertigini e di confondersi con le viscere. Incredulo, scettico, ateo, anzi agnostico, di quel dio che ha lasciato solo all'altare, e ha ritirato il suo sguardo adorante. Irene sbatte le palpebre. Alza le mani e vi disegna dei tatuaggi solari che riflettono sul muro improbabili ombre cinesi, senza colori verde, rosa, azurro. L'impossibilità di dare credito alle parole di Andrea si diffonde nelle cellule del suo corpo, in ogni sistole, come un'onda che va, in ogni diastole, come un'onda che arriva, attraverso le sue arterie, toc-toc, toc-toc toc-toc. Ecco perché ha deciso di non guardarlo piú. Sbatte. È ancora presto, e non puo crederci. Per questo ha deciso di non vedere più Andrea. Perché ha visto una discrepanza tra il suo atteggiamento e le sue parole. Cosa abbiamo vissuto ognuno di noi in tutto questo tempo?Si chiede Irene. Non ha disolto l’equivoco come un camminatore e navigatore di dubbi che si schianta contro l'autostrada delle idee chiare di Irene.
Oltre le tapparelle si stanno già schiarendo le luci del nuovo giorno come una mano aperta. Irene sbatte le palpebre per eliminare il sonno che le si aggroviglia dietro gli occhi, che la pungono come formiche operose, concentrato e indolente. Il sonno che i ragazzi tolgono alle ragazze finché non prendono una decisione. E Irene in questa notte che si infrange contro l'aurora ha deciso di smettere di guardarlo.
Abbassa le braccia e cerca il suo cellulare. Tra i messaggi di vari gruppi e altri più personali, ce n'è uno di Andrea. Controlla l'ora e vede che gli è stato inviato all'alba. Con quello che legge, Irene si emoziona di nuovo.
È già giorno. La sveglia non è ancora suonata. Una goccia di luce svela il negativo e passa appena attraverso i fori delle lamelle della tenda.