Il trionfo
Lei non lo sa, ma è osservata, la stanno osservando da molto tempo, ma lei fa finta senza accorgersene. La stessa cosa accade a lui, anche se se ne è accorto. Lei lo chiama per incontrarsi. Sembra che qualcuno li stia spiando. Lei sale sull'autobus e si siede in un posto per quattro. Di fronte, uno di loro. Non può essere. Lo chiama e lui risponde che qualcuno lo sta seguendo per strada, il suo respiro non è normale. Non resta molto tempo e lui stringe il pugno, vuole colpirlo. Cammina più velocemente, ma senza sollievo.
La vede già in lontananza. Non è la stessa donna che ha conosciuto due anni prima. Ora sembra distante... anche lui. Mentre si avvicina, vede che dietro di lui c'è un gruppo di persone che parla, parla e guarda. Dopo qualche minuto gli osservatori si disperdono.
Lui e lei sono ora in pace. Ognuno cammina nella direzione opposta, allegro e gioviale. All'improvviso squilla il telefono di ciascuno.
-Sì?
La vede già in lontananza. Non è la stessa donna che ha conosciuto due anni prima. Ora sembra distante... anche lui. Mentre si avvicina, vede che dietro di lui c'è un gruppo di persone che parla, parla e guarda. Dopo qualche minuto gli osservatori si disperdono.
Lui e lei sono ora in pace. Ognuno cammina nella direzione opposta, allegro e gioviale. All'improvviso squilla il telefono di ciascuno.
-Sì?